Lo scorso anno, per comunicare l’avvio della terza edizione del Master Automotive Management & New Mobility, abbiamo chiesto ai ragazzi che hanno partecipato all’edizione precedente di condividere con noi la loro esperienza. Del resto, chi meglio di loro può raccontare che cosa significa partecipare al Master e come questo ha contribuito a formare la loro figura professionale?

I loro contributi sono stati per noi fondamentali, per due motivi: da un lato, ci hanno permesso di dar voce direttamente “agli studenti” per raccontarvi dall’interno la seconda edizione del Master; dall’altro, abbiamo capito come hanno potuto vivere questa occasione e gli elementi di successo che l’hanno resa possibile. Di conseguenza, grazie a loro abbiamo lavorato per perfezionare ulteriormente la terza edizione, cogliendo i loro suggerimenti.

Anche quest’anno, quindi, abbiamo voluto dar voce ai partecipanti, coinvolgendo chi ha partecipato al Master nel 2021. Abbiamo però deciso di dedicare loro uno spazio più concreto, raccogliendo alcune delle loro testimonianze in un articolo. Nel ringraziare chi ha scelto di regalarci anche un piccolo contributo, siamo orgogliosi di raccontarvi il Master dall’interno e di condividere con voi le loro riflessioni.

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Edoardo Badii, laureato in Economia e Commercio

Il Master ha rappresentato un’ottima opportunità per approfondire molteplici dinamiche del settore Automotive, settore che sta sperimentando numerosi cambiamenti negli ultimi anni. Abbiamo affrontato temi di assoluta attualità, come i nuovi processi di vendita e acquisto e la fondamentale elettrificazione dell’offerta di autovetture. Particolare focus è stato posto sul settore del noleggio, di cui non conoscevo a fondo le dinamiche: un approfondimento quanto mai utile e necessario data l’importanza che sta acquisendo nel mondo Automotive!

Non posso che ringraziare il dottor Montrone per aver inserito in questa edizione un Project Work dedicato ai temi del Fleet & Mobility Management. L’esperienza riguardo questi temi è stata coinvolgente e appassionante, soprattutto perché basata su dati aziendali reali e concreti. A completare ciò, sto affrontando un tirocinio aziendale con mansioni studiate e approfondite nel Master (come appunto Fleet Manager e Mobility Manager). Direi che in pochi mesi l’esperienza formativa che il Master ha saputo darmi è andata oltre le aspettative e posso ritenermi molto soddisfatto”.

Giovanni Ionna, laureato in Economia e Management

Vengo da tutt’altro settore, quello del fitness, ma le auto rappresentano da sempre la mia passione, motivo per cui ho deciso di intraprendere questo percorso. Ora, a fine Master, posso dire che è stata un’esperienza super formativa in quanto i numerosi argomenti trattati mi hanno permesso di conoscere tutto il mondo che si cela dietro al Dealer. Certo, ora ci sarà tanta strada da fare prima di diventare un esperto del settore, ma almeno adesso so che oltre il venditore e gli addetti all’accoglienza ci sono tanti altri reparti, ognuno dei quali ha un ruolo ben definito, a partire dal digital marketing dove sono stato assunto. Ho apprezzato molto il poter ricevere lezione da docenti sempre differenti, questo mi ha permesso di conoscere vari punti di vista e metodologie di insegnamento, oltre che avere il piacere e l’onore di conoscere e creare una “relazione” con top manager del settore, di cui ho apprezzato davvero tanto l’umiltà e la disponibilità.

Un’altra nota positiva, sicuramente, risiede nel numero dei partecipanti. Essere “solo” in dodici ci ha permesso di essere seguiti in maniera più accurata. Anche fare gruppo, seppur virtuale, è stato molto più semplice. Questo è stato evidenziato soprattutto durante le nostre riunioni per il Project Work, dove ognuno di noi ha messo a disposizione le proprie esperienze e competenze, tutte differenti tra loro. In conclusione, visto il periodo di transizione che stiamo vivendo, sono davvero contento di aver investito in questo percorso, in quanto oltre a fornire le basi teoriche, è servito anche per farmi aprire gli occhi su quelli che saranno i futuri scenari della mobilità e dell’Automotive“.

Luigi Caruso, laureato in General Management e Sostenibilità

L’aver partecipato al Master ha rappresentato un’esperienza formativa di altissimo livello. Non conoscevo molto del settore, ma a seguito del Master, nonostante non si debba mai smettere di imparare, posso affermare serenamente che ho acquisito una solida base generale conoscitiva su tutte le macro aree del settore Automotive. Inoltre, l’attenzione verso il concetto di new mobility ha consentito a noi partecipanti di conoscere i nuovi scenari che potranno verificarsi nei prossimi anni, in questo settore fortemente in evoluzione e trasformazione (digitale e sostenibile). A tal proposito, grazie all’estrema professionalità e disponibilità di chi è intervenuto al Master come relatore, sono state molte le riflessioni (personali e condivise) sui possibili scenari che si svilupperanno.

Infine, la partecipazione al progetto mi ha consentito di crescere molto, imparando a lavorare e collaborare a distanza. Sono certo che sentiremo parlare sempre più nel mondo aziendale e politico degli argomenti trattati nel progetto, a dimostrazione di come esso sia positivamente in anticipo sui tempi. Un grazie di cuore va al Direttore del Master, Rodolfo Montrone: persona splendida, sempre disponibile e molto professionale“.

Massimo D’Angelo, laureato in Interpretariato e Traduzione

Sono una persona molto interessata al cambiamento che sta avvenendo in questo periodo (digitalizzazione, elettrificazione); il Master mi ha dato la possibilità di confrontarmi con specialisti e di comprendere come tutto ciò sta interessando il settore dell’auto, un mondo verso il quale ho una sincera passione e adesso anche un ruolo lavorativo come Web & social media manager.

Il Project Work è stato un modo con cui ho potuto mettere a frutto quanto imparato durante le lezioni e di provare ad aggiungere l’esperienza mia e dei miei colleghi del corso. Il progetto mi ha fatto capire quanto sia importante l’analisi dei dati in contesti come questo e di quando siano fondamentale un apprendimento continuo per essere sempre pronti a nuovi cambiamenti e l’adozione di decisioni sempre più “ecologiche”, che rispettino seriamente il nostro pianeta“.